Pezzi di viaggio

Altri pezzi del viaggio

di questi 365 giorni da insegnante. Seconda parte della cronostoria dei tweet di questo progetto che fa seguito alla prima tranche condivisa qualche tempo fa. La prima cosa che mi è venuta in mente mentre pensavo di scrivere questo sequel è stato questo pezzo di Caparezza

...

Arte mi devi guidare, fa' uno sforzo

Di' alla natura di vegliare il mio percorso

Dalla borsa tiro fuori un grande corno

Per soffiare via il mio panico dal corpo

Col coraggio in tasca la mia vita passa

Camminando e basta, lascio la mia traccia

Capirà soltanto chi vedrà dall'alto

Tipo ragno a Nazca

...

El Sendero - Caparezza 

Ecco quindi un altro pezzo del mio percorso

#21

Pillole di ☯. Sudato, spossato da un limite fisico che mi colpisce come una stilettata al fianco. Il maestro: “Forza, non mollate! Il limite è solo nella vostra testa” Penso ai miei ragazzi, quante volte si impongono dei limiti. Dovremmo aiutarli, spesso ne siamo la causa.

#22

Nel tempo ho capito che il compito dell'insegnante, è esserci. Per supportare chi è in difficoltà, per motivare chi è sfiduciato, per trasmettere quanto più possibile. Ma soprattutto bisogna esserci per svegliare chi dorme e tenere sveglio chi sonnecchia.

#23

Dall’inizio della scuola mi è già capitato diverse volte, ormai è un tarlo: trovo in classe persone che dormono. Cioè, non ce la posso proprio fare. L’ho sempre vissuta che è una loro scelta seguire oppure no… però dormire… suvvia. Fortuna vuole che sia attrezzato.

#24

memo per il futuro: evitare di interrogare di sabato se nel pomeriggio ho qualcosa in programma. Ora sono ad una fiera, con l'ansia, perché domani dovrò caricare 10 voti... Speriamo di ricordare di chi sono 🙄😅

#25

Una domenica, passeggiavo. I nostri sguardi si sono incrociati. Non mi sono reso conto. Sono passato oltre, ho realizzato. Mi sono sentito un fallito, per la centesima volta; ho mancato un ragazzo che poteva aver bisogno di me. Ogni volta mi dico: "alla prossima non fallirò".

#26

Una classe considerata difficile. Ho messo delle regole, ma ho atteso mostrando fiducia nel loro essere quasi adulti. Esercizi in classe, confusione e distrazione generale. Con calma faccio notare che io faccio la mia parte, loro no. Fine; si torna a far rivalere le regole.

#27

Sempre più convinto che la classe sia un organismo vivo. Cresce, evolve, consapevole solo se ha modo di dialogare con il mondo, che si manifesta nella figura del prof. Non sempre il dialogo è semplice, ma non deve mai venir meno sennò . . . . Sennò niente, non studiano 🤣

#28

In giorni come questo mi ricordo quanto può essere dura fare lezione partecipata. Bella in teoria, ma nella pratica è tutto un ascoltare, accettare le lentezze e il disordine, mettersi nei panni degli studenti e capire, attendere, rispondere, ripetere. Ricominciare. Di nuovo.

#29

Pillole di ☯️. "Non alleniamo per portare l'allievo a questo o quel livello, ma per noi, per migliore nell'arte marziale, perché l'insegnamento ci aiuta a crescere e fa parte del nostro percorso. L'allievo potrebbe avere altre motivazioni, questo non deve condizionarci"

Se tutti, ma proprio tutti, gli insegnanti fossero animati da questo pensiero, da questa voglia di crescere per primi insieme agli studenti, forse le nostre scuole sarebbero molto più vive e stimolanti.

#30

“ma come ti prende dopo tutto il lavoro di scrivere?” “mi rilassa”. O meglio, è un’urgenza fisiologica, e visto che diventerà sempre maggiore, per riuscire a gestirla e per trarne qualcosa di buono ho deciso che fosse meglio organizzare i miei pensieri. Road to #365

#31

È solo il primo di ottobre, ma se penso a stamattina sembra siano passati anni da quando sono entrato per la prima volta in alcune classi... Clima sereno, si scherza, fanno domande, ci si confronta sulle cose da fare. E mi sento fortunato, quasi un privilegiato.

#32

Un giorno per godersi semplicemente il cielo e ricaricarsi. Ogni volta che capita di stare lontano dalle cose di scuola, mi sento ancora come un bimbo a cui hanno detto all'improvviso che la scuola sarà chiusa e potrà starsene tutto il giorno a guardare il cielo.

#33

"Prof. dove lo prende il bus?" "Sotto la scuola, perché?" "Andiamo insieme" "Vai verso la stazione?" "Sì" "Ok" Caccia al bus: 7.5/10 Trovare il bus subito: 8/10 Fermare il bus già partito, con un gesto: 10/10 Farmi prendere il primo treno per casa: 14/10 I migliori studenti.

#34

Difficile io perda la pazienza. Non hai studiato, no problema. Ogni singolo componente della classe fa la stessa identica domanda, meh, fastidio gestibile. Nessuno prova davvero a studiare, ma tutti si lamentano di non aver capito. Muoio. Dentro. ☠️☠️

#35

Stanchezza. Frustrazione. Disillusione. Dura la via, ma la pazienza in noi forte è. Irta per il docente la via è, ma finché uno studente c'è, onore per me insegnare sarà. Che i gessetti colorati siano con noi. #TeacherDay #teacher Twitter 

#36

Giorno libero: quel momento della settimana in cui il docente si riposahahahah. Oggi giorno libero dedicato alle scienze a scuola. 🔬 Alla ricerca di soluzioni condivise anche con altre scuole per salvare la storia e ammodernare i nostri poveri laboratori scientifici. 🤩💪

#37

scuola, come sempre. Qualcuno si apre, emergono storie incredibili; ci si domanda come sia stato possibile che abbia passato tutto quello che ci racconta da solo, in silenzio. Risposta facile: i ragazzi hanno fame di vita. Noi siamo solo spettatori di tanta meraviglia. 🌈

#38

Anche oggi si va a lavorare per ricostruire il rapporto di fiducia tra gli adolescenti e la scuola. Niente di impegnativo: basta costruire un dialogo, avere pazienza, essere fermi e credibili, magari anche trasmettendo bene le materie insegnate. E che ci vuole?! È n'attimo 🤯

#39

a volte penso che insegnante e allenatore non sono così diversi. Entrambi per arrivare all'obiettivo della stagione devono prendersi cura di un gruppo, combattere con gli umori e i caratteri più disparati e avere taaanta pazienza. Ma ne vale la pena. Forza @VolleyLube

#40

"anche se il barcone su cui navighiamo è diverso siamo tutti sulla stessa flotta, il problema di uno prima o poi diventa di tutti" saggezza così, a portar via, in un pomeriggio passato a lavorare per l'attuale e una ex scuola. Lavoriamo tutti per la stessa flotta.

#41

Treno "Do you speak english?" "A bit" "What's he saying?" indicando il cellulare "The docs you're waiting for are ok, he'll send them soon" "Really?!" 🥹😍 Agli studenti che chiedono perché studiare... Perché qualche volta si può rendere felice qualcuno, così, di botto 💥

#42

metà pomeriggio. Per vari motivi sono ancora a scuola. Aula deserta. L'aria è piena delle note degli studenti del liceo musicale che provano, il bidello canta mentre fa le pulizie e a me sale l'allegria nonostante la stanchezza. Coltivare la bellezza ci salverà.

#43

la scuola è iniziata da un po', ma la vera stagione inizia solo ora, con la prima tornata di verifiche scritte. Giornate interminabili a rivedere modelli di valutazione, programmare lezioni di preparazione, scrivere verifiche. A volte è un cammino faticoso, ma è bello così!

#44

la scuola è tante cose, ma più di tutti è un orologio composto da tanti ingranaggi. Alcuni più piccoli, altri più grandi, ma tutti fondamentali. ⚙️ Basta che uno solo smetta di fare la propria parte e tutto si inceppa. Bidelli, segretari, insegnanti siamo tutti connessi.

#45

Ma passare il pomeriggio del sabato a fare cose per una classe non è ancora illegale?! Chiedo per un amico... 😇😐😠😈🤯 La verità è che più si incasinano e più viene voglia di sostenerli in tutti i modi anche se "mannaggia a loro, je 'cciaccheria la testa a tutti".

#46

Medaglia di rame dell' @avisnazionale. E penso ad una delle ultime donazioni fatte, quando in sala d'attesa c'era un ragazzo coetaneo dei miei studenti tutto emozionato per la sua prima donazione. Teso come se fosse l'esame, stupendo. Donare non ha età.

#47

alla fine di una giornata così è difficile anche riuscire ad articolare un pensiero... E dovrei anche prepararmi per domani?! Cioè, ma come si fa a sopravvivere ai lunedì? Spirito dello studente, esci da questo corpo.

#48

Prima verifica. Mille pippe in preparazione: "chissà se, chissà ma..." La classe vola altissima con risultati che creeranno giubilo. Mi sento in colpa per non aver proposto una prova sufficientemente sfidante. Sotto sotto gongolo. Forte.

#49

In palestra ☯ quando non riusciamo a fare qualcosa come dovremmo, il maestro ci ripete sempre “la pratica continua è la soluzione”. Quando ai ragazzi un esercizio non viene, ripeto esattamente la stessa cosa. Ne dovevano fare uno in più. Ci sono cose che possono essere apprese solamente con la pratica, perché capirle senza esercitarle non da frutto. Solo la pratica ci permette di svelare i meccanismi e i dettagli più profondi e di una forma di TaiChi e e degli esercizi complessi del libro.

#50

per me a scuola è spesso "se non lo faccio io chi lo fa?!". Non è sindrome del salvatore, è che se c'è una cosa che so fare, e nessun'altro farebbe, faccio fatica a dire no. Spero di dare buon esempio. Se chi può si gira dall'altra parte le cose non cambieranno mai.

To be molto continued...


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