Il contratto didattico

Il contratto didattico

Ormai è ufficialmente iniziata la scuola e con lei le mie follie didattiche. Tra le tante cose più o meno normali che faccio, quella di cui sono più fiero è sicuramente la stesura del contratto didattico. Un documento personalizzato, per ogni classe, in cui metto in chiaro tutto quello che devono aspettarsi e che io mi aspetto da loro.

Questo documento ha lo scopo di renderli partecipi di alcune scelte, di fissare i comuni obbiettivi del "corso" e di spiegare in maniera rapida il metodo che seguirò durante tutto l'anno.

Di anno in anno questo documento viene arricchito o snellito in alcune parti in base all'esperienza accumulata. Per esempio, fin dalla sua prima stesura i contratti prevedevano indicazioni dettagliate sulle modalità delle verifiche scritte e di quelle orali.

Mentre i rappresentanti firmano sembra stiano vendendo l'anima

Questo documento descrive alcuni principi di comportamento in maniera molto generale, ma entra nello specifico degli aspetti che riguardano specificamente lo studio della disciplina.

Per esempio, rispetto alla prove orali, ho sempre avuto questo regolamento:

  1. Gli interrogati vengono estratti in maniera casuale (tramite app) o scelti senza preavviso
  2. Non sono previste interrogazioni programmate, tranne nelle ultime due settimane dell’ultimo periodo, quando è possibile candidarsi per migliorare le proprie valutazioni
  3. Ad ogni interrogato viene proposta UNA prova tra le seguenti: una domanda teorica, un esercizio sugli argomenti già svolti, un esercizio o una domanda sugli argomenti appena spiegati, esercizio di logica, revisione appunti spiegazioneù
  4. Il risultato di ogni prova sostenuta viene riportata sul registro elettronico come voto non a media e corredato di descrizione e/o consigli
  5. Dopo tre prove parziali il risultato delle prove verrà tradotto in un voto a media che terrà conto, oltre del risultato delle singole prove, anche dell’atteggiamento tenuto nel periodo
  6. Non sono previste giustificazioni, non venire alla lavagna comporta la registrazione di un voto parziale pari a 2/10
  7. Scena muta alla lavagna comporta la registrazione di un voto parziale di 3/10
  8. Una volta alla lavagna è possibile far presente eventuali difficoltà o impossibilità nello studio, la prova verrà riadattata di conseguenza
  9. Durante le prove orali alla classe è richiesta la massima partecipazione e attenzione. Nel caso non fossero rispettate queste condizioni l’insegnante si riserva di interrogare con le stesse modalità sopra descritte chi disturba

Ma non sono mai entrato troppo nello specifico su quello che mi aspettavo dalla classe durante le lezioni. Diciamo che ritengo sia una scelta personale seguire o non seguire. Finché non sono arrivati loro.

Nell'ultimo anno c'è stata una classe che mi ha fatto capire che anche nella libera scelta è necessario siano chiari dei paletti, deve essere chiaro quale sia l'agire dell'insegnante. Per fortuna anche il Tai Chi ha aiutato. L'approccio del mio maestro infatti mi è stato di ispirazione per stilare queste semplici indicazioni sulla modalità con cui si svolgeranno le lezioni. Loro sono ancora liberi, io però mi muovo in un certo modo, chi non mi segue dovrà poi gestire quello che ne ricaverà...

Le lezioni saranno organizzate in cicli, secondo questo schema:

  1. La spiegazione articolata ed approfondita (teorica e/o pratica) verrà fatta una sola volta. La spiegazione può essere prolungata nelle lezioni successive, ma non verrà rifatta completamente o ripresa dall'inizio.
  2. La lezione successiva la spiegazione è completamente dedicata alle verifiche orali, momento in cui verranno approfondite eventuali criticità negli argomenti spiegati.
  3. Ogni altra lezione comprenderà alcune verifiche orali seguite da momenti di potenziamento teorico e pratico, o spiegazione di successivi aspetti teorici.

Insomma, lo stile è questo: ho cominciato per puro sprezzo del pericolo, ma non ho più smesso perché hanno apprezzato. Ogni anno ne miglioro alcuni aspetti perché ogni classe mi insegna qualcosa di nuovo, e mi piace così.


Foto profilo
Marco Rosciani

Il fisico, l'originale. Insegnante (ci provo), studente (sempre); distratto e al 100% decaffeinato.


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